La balbuzie è un problema molto serio e complesso.
Esistono 5 forme di balbuzie:
1) Balbuzie tonica, caratterizzata da difficoltà fonica o prolungamento di una sillaba all’inizio della frase. I blocchi iniziali variano secondo il grado d’ansia. Questo tipo di balbuzie colpisce la maggioranza dei casi. Solitamente la persona affetta da questa forma di disfluenza, si presenta timida, schiva verso i rapporti umani, introversa e riflessiva.
2) Balbuzie clonica, contraddistinta dalla ripetizione del fonema all’interno della frase. Questa forma di balbuzie è tipica dei bambini di età compresa tra i cinque e sette anni.
3) Balbuzie mista che comprende la prime due forme, con un aggravamento del problema. Si presentano blocchi e prolungamenti del fonema. Questa forma di balbuzie compare dopo i sette anni.
In chiave descrittiva, solitamente il soggetto adulto affetto da balbuzie clonica o mista, socialmente appare dinamico, come se fosse poco condizionato dal sintomo, tende a primeggiare e a porsi al centro dell’attenzione
Secondo la distinzione effettuata da Colombat si possono distinguere altre due forme di balbuzie che si aggiungono alle prime tre:
4) Balbuzie labio-coreica, la quale si caratterizza con movimenti convulsivi dei muscoli labiali e linguali, determinando contrazioni a livello delle labbra e della lingua, con difficoltà nella pronuncia dei suoni labiali e dentali.
5) Balbuzie gutturo-tetanica, determinata dalla rigidità dei muscoli faringei e laringei, che sono causa di una forte difficoltà nella pronuncia dei suoni gutturali e delle vocali.
Queste due ultime forme sono quasi sempre associate ad un momentaneo soffocamento, con la comparsa di sincinesie, ossia movimenti involontari a carico del viso e di altre aree del corpo.
Sempre in chiave descrittiva, nella maggioranza dei casi, i soggetti affetti da questi due ultimi tipi di balbuzie, appaiono impacciati nei movimenti; si presentano chiusi ed eccessivamente introversi. A livello relazionale spesso si associa un comportamento oppositivo ed eccessivamente guardingo. Non lasciando trapelare alcuna emozione, questi soggetti tendono a censurare un alto tasso di aggressività, che spesso si manifesta con scoppi d’ira in ambito famigliare.
Queste due ultime forme di balbuzie appaiono reattive a qualsiasi forma di trattamento, effettuato con il solo ausilio di tecniche foniche.
Bisogna anche sottolineare che per ogni forma di balbuzie esistono diversi sottotipi. Inoltre per ogni forma e sottotipo di balbuzie esistono in associazione diversi profili psicologici. In base a queste diverse conformazioni personali, di necessità, occorre diversificare il tipo di trattamento.
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